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HOLOPHON |
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Frank Martino (chitarra ed
effetti)
Alessandro Fedrigo (basso ed elettronica) Giovanni Iacovella (batteria ed elettronica) Claudio Sichel (visual arts)
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Una performance unica nel suo genere: suggestiva, emozionante, immersiva e onirica, in cui suoni elettrici ed elettronici si mescolano ad immagini evocative proiettate su schermi e sculture mobili che trasformano lo spazio performativo in un ambiente unico e irripetibile. Il connubio tra musica elettronica, improvvisazione e performance visuale rappresenta il fulcro della ricerca artistica di HOLOPHON. La performance live è basata su improvvisazioni che plasmano l'immagine in diretto sincronismo con il suono. Ritmo, densità e timbro sonoro influenzano in tempo reale la multi-proiezione video. Gli elementi di suono e visual partono da field recordings e si mescolano ad altri generati in tempo reale. Elemento sostanziale ed imprescindibile è inoltre lo Spazio Performativo che è sempre diverso ed influisce sulla distribuzione, dimensione, e soluzioni delle proiezioni visive. Insomma una performance site specific, dove il suono e l’immagine del luogo diventano il punto di partenza per un spettacolo unico e avventuroso che porta l’ascoltatore in una dimensione nuova. Una della peculiarità del progetto è la presenza nel setting performativo di strutture/sculture geometriche di proiezione create e pensate come "prolungamento" fisico e visivo dei singoli performers. Su tali strutture vengono quindi proiettati flussi di immagine che possono avvolgere anche i performer stessi oltre che parti dello spazio circostante. ![]()
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